L’inizio della Seconda guerra mondiale portò notevoli cambiamenti nella vita dei bambini di tutta europa. Bombardamenti e raid aerei costrinsero i vari governi alleati, tra cui la Gran Bretagna, ad allontanare i bambini dalle città. La guerra, vista dagli occhi di 5 anni era confusione, allontanamento e perfino perdita dei propri cari. L’evacuazione e lo sfollamento furono la maggiore causa di rottura nella vita dei bambini.  Il governo inglese mandò milioni di bambini lontano dai centri cittadini per paura dei raid aerei.
Molte famiglie volontariamente confinarono i giovanissimi da amici di campagna, nonni o parenti. Molti furono i bambini sfollati inviati in Canada, Australia, Nuova Zelanda e perfino Sud America.
Spesso avevano un piccolo name TAG appuntato sul giacchetto, una piccola valigia con una maschera antigas e l’inconsapevolezza di quello che stava avvenendo.
Questo piccolo busto, scolpito a mano e splendidamente realizzato vuole raccontare proprio questo: la spensieratezza di un gesto comune associata ad un esodo inconsapevole e spesso definitivo. Il busto è Volutamente de-contestualizzato, e ricorda una tragedia che si è protratta per anni coinvolgendo vinti e vincitori....vogliamo anche ricordare la storia degli esuli istriani e di tutte quelle famiglie separate a causa di odio ed egoismo.
Pacchetti umani allontanati dalle atrocità della guerra. Il piccolo tag sul taschino ricorda le etichette che venivano applicate ai bambini, spesso troppo giovani, per indirizzarli da braccia amiche in un mondo pronto alla guerra.
Un piccolo omaggio a milioni di storie silenziose e dimenticate. Un busto in resina per ricordare e far riflette.
 
 
Questa è un Busto in resina in scala 1:10
 
 
Il modello è in 4 pezzi in resina non dipinta