Bartolomeo Bertolini: Il Dragone Napoleonico"
Benvenuti nell'affascinante mondo della miniatura ispirata a Bartolomeo Bertolini, un dragone napoleonico di straordinario coraggio e abilità. Questa straordinaria opera d'arte prende vita in onore di uno dei più illustri eroi militari del XVIII e XIX secolo.
Bartolomeo Bertolini, nato a Trento nel 1766, fu una figura di spicco durante l'epoca napoleonica. Le sue gesta e il suo servizio militare segnarono profondamente l'Europa di quel tempo. Bartolomeo intraprese un viaggio epico, affrontando numerose battaglie e ferite, dimostrando il suo coraggio e la sua dedizione alla causa.
Il percorso di Bartolomeo iniziò nel 1791, quando lasciò la sua città natale per unirsi alle guide del governo di Parigi, impegnate a mantenere l'ordine pubblico. Durante il suo servizio, subì tre ferite che testimoniano il suo impegno e la sua tenacia.
Nel corso degli anni successivi, Bartolomeo fece parte del 19° Reggimento dei Dragoni, combattendo sotto l'armata d'Anjou e successivamente l'armata del Reno. Si distinse per il suo coraggio nella battaglia di Vandea nel 1797-1798 e successivamente partì volontario per l'Egitto nel maggio 1798. Durante il suo servizio, subì nuovamente una ferita nel 1799.
Il suo viaggio lo portò negli Stati Uniti nel 1801-1803 come volontario per la spedizione americana, affrontando una battaglia navale contro gli inglesi e riportando quattro ferite. Tornato in Europa, Bartolomeo partecipò alla battaglia di Austerlitz nel 1805 e alla campagna di Prussia nel 1806, dimostrando costantemente il suo valore e la sua abilità.
Nel 1807, Bartolomeo lasciò il 19° Dragoni per unirsi all'artiglieria a cavallo della Guardia Reale, distinguendosi ancora una volta nella battaglia di Wagram nel 1809. Il suo impegno lo portò in Spagna nel 1810-1811 e successivamente nella campagna di Russia nel 1812.
Durante la battaglia di Borodino, Bartolomeo fu fatto prigioniero ma riuscì a fuggire dopo tre settimane, riportando tre ferite nel processo. La sua straordinaria evasione attirò l'attenzione di Napoleone stesso, che volle incontrare Bartolomeo per apprendere i dettagli delle sue straordinarie gesta. Nel 1815, Bartolomeo prese parte alla leggendaria battaglia di Waterloo nella divisione di cavalleria di Pajol, concludendo così la sua carriera militare con un'ultima dimostrazione di valore e coraggio. Le sue Spoglie sono conservate oggi nel cimitero monumentale di Trieste.